l'ingresso in azienda

📌 Ordinanza n 30/20

Ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 relative alla attuazione sul territorio della regione Liguria delle disposizioni di cui al D.P.C.M. 17 maggio 2020

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❗ Nuovo Coronavirus Sars-Cov2


Linee di indirizzo per la riapertura della Attività Economiche, Produttive e Ricreative

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📌 Sanificazione Ambienti: le linee guida del'Istituto Superiore della Sanità

Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2. Versione del 23 marzo 2020.

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❗ PRIMA DI ACQUISTARE PRODOTTI DPI
Assicurarsi che siano prodotti "validati" da INAIL


📑 Vedi Tabella

❔ Come scegliere i prodotti disinfettanti per le superfici

In contesti non sanitari, l'ipoclorito di sodio (candeggina / cloro) può essere usato alla concentrazione raccomandata di 0,1% o 1.000 ppm (1 parte di candeggina per uso domestico a concentrazione 5% in 49 parti di acqua). L'alcol al 70-90% può essere utilizzato anche per la disinfezione delle superfici. Le superfici devono essere pulite prima con acqua e sapone o un detergente per rimuovere lo sporco, quindi la disinfezione. La pulizia dovrebbe sempre iniziare dall'area meno sporca (più pulita) all'area più sporca (più sporca) al fine di non diffondere lo sporco in aree meno sporche.

Tutte le soluzioni disinfettanti devono essere conservate in contenitori opachi, in un'area ben ventilata e coperta che non sia esposta alla luce solare diretta e idealmente dovrebbe essere preparata di fresco ogni giorno.

Negli spazi interni, l'applicazione di routine di disinfettanti sulle superfici tramite spruzzatura non è consigliata per COVID-19. Se devono essere applicati disinfettanti, questi devono essere effettuati con un panno o un panno imbevuto di disinfettante.

🌍 Fonte O.M.S.

📌 Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da
SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione

Strategie da adottare in base al livello di rischio aziendale

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😷 MISE: PROTOCOLLO PER LA SICUREZZA NELLE AZIENDE

Aggiornato al 15/03/2020

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😷 CHECK LIST DI AUTOCONTROLLO Reg. Liguria

“Verifica applicazione del Protocollo condiviso di SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione Strategie da adottare in base al livello di rischio aziendale

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📌 Protocollo di Sicurezza nei luoghi di Lavoro del 24/04/2020

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SINTESI


  1. Informazione

L’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori, e chiunque entri in azienda, sulle disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi. Tra le informazioni

L'obbligo di restare a casa con febbre oltre 37.5. In presenza di febbre (oltre i 37.5) o altri sintomi influenzali vi è l’obbligo di rimanere al proprio domicilio e di chiamare il proprio medico di famiglia e l'autorità sanitaria.

L’accettazione di non poter entrare o permanere in azienda, e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo: sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.

L’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda. In particolare: mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene.

  1. Modalità di accesso alla sede di lavoro: controlli all’ingresso dell’azienda

Il personale, prima di entrare nella sede di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se questa risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine. Non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.

  1. Modalità di accesso di fornitori esterni e visitatori

Al fine di ridurre le possibilità di contatto con il personale, l’accesso di fornitori esterni deve essere regolato attraverso l’individuazione di procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite. Laddove possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro.

Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno occorre individuare/installare servizi igienici dedicati, prevedere il divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente e garantire una adeguata pulizia giornaliera

Anche l’accesso ai visitatori deve essere limitato: qualora fosse necessario l’ingresso di visitatori esterni (impresa di pulizie, manutenzione…), gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole aziendali.

  1. Pulizia e sanificazione in azienda (*)

L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.

Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dell’area secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute, nonché alla ventilazione dei locali. Va garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse, con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi.

  1. Precauzioni igieniche personali

E’ obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. L’azienda mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani e raccomanda la frequente pulizia delle stesse con acqua e sapone.

  1. Dispositivi di protezione individuale

Qualora l’attività lavorativa imponga una distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è necessario l'uso delle mascherine e di altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie. (…)

  1. Gestione di spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack…)

L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.

Va provveduto all’organizzazione degli spazi e alla sanificazione degli spogliatoi per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie.

Occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera con appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.

  1. Organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dei livelli produttivi)

Le imprese, limitatamente al periodo dell’emergenza Covid-19, potranno disporre la chiusura di tutti i reparti diversi dalla produzione o, comunque, di quelli dei quali è possibile il funzionamento mediante il ricorso allo smart working, o comunque a distanza.

Si potrà procedere ad una rimodulazione dei livelli produttivi. Va assicurato un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione con l'obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili.

Previsto l’utilizzo in via prioritaria degli ammortizzatori sociali o, se non fosse sufficiente, dei periodi di ferie arretrati e non ancora fruiti.

Sono sospese e annullate tutte le trasferte e i viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordati o organizzati. Non sono consentite neanche le riunioni in presenza (solo quelle urgenti ma con un numero ridotto di persone e a un metro di distanza interpersonale).

  1. Gestione dell’ingresso-uscita dei lavoratori

Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati dei lavoratori per evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa). Dove è possibile, occorre dedicare una porta di entrata e una porta di uscita da questi locali e garantire la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni

(…)

  1. Gestione di un caso sintomatico

Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria come la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all'ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento e a quello degli altri presenti dai locali. L'azienda avverte immediatamente le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il Covid-19 forniti dalla Regione o dal ministero della Salute. L’azienda inoltre collabora per la definizione degli eventuali contatti stretti. È costituito in azienda un Comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e del Rls.

(*) Integriamo con alcune linee guida generiche sulle modalità di sanificazione. Dato il pressante circolare di pubblicità e proposte commerciali su macchinari e prodotti che promettono sanificazione secondo le più fantasiose tecniche, oltre a ricordare come più volte indicato che solo imprese specializzate iscritte con specifici codici attività ATECO in Camera di Commercio e con un responsabile tecnico posso svolgere attività di sanificazione, occorre anche chiarire che per quanto riguarda l’efficacia contro il coronavirus COVID-19 non possiamo affidarci a qualunque tecnica ma bisogna far riferimento alle indicazioni ufficiali delle istituzioni sanitarie nazionali ed internazionali che riassumiamo:
  • La via di trasmissione è soprattutto quella respiratoria. È comunque importante una corretta igiene delle superfici. Anche l’uso di detergenti a base di alcol è sufficiente a uccidere il virus. Per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) o a base di cloro (candeggina).
  • Dato che la trasmissione è soprattutto respiratoria sanificare/igienizzare le superfici non è sufficiente ma occorre trattare anche l’aria, soprattutto di ambienti molto frequentati e poco areati.
  • dalle informazioni ufficiali del Ministero della Salute, si può desumere che il Coronavirus possa sopravvivere alcune ore sulle superfici, in via prudenziale si ritiene opportuno consigliare che si provveda a disinfettare, ove possibile la sede con disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina).

📌 Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri

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📌 Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 neL settore del trasporto e della logistica

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